Version 7.92 (2007-09-24)
Copyright © 2007 Red Hat, Inc. ed altri
Questo documento è rilasciato sotto i termini della Open Publication License. Per maggiori dettagli, leggi le note legali complete su Sezione 3, «Legal Notice».
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Ultime note di rilascio sul web |
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Queste note di rilascio possono essere state aggiornate. Visita http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per vedere le ultime note di rilascio per Fedora Core. |
Diario delle Revisioni | ||
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Revisione 7.92 | 2007-09-24 | PWF |
Update content for F8 test3 |
Il Fedora Project è un progetto open source sponsorizzato da Red Hat e supportato dalla comunità. Il suo obbiettivo è il rapido progresso di software e contenuti liberi ed open source. Il Fedora Project fa uso di forums pubblici, processi aperti, innovazione rapida, meritocrazia, e trasparenza nel conseguire il miglior sistema operativo e piattaforma che il software libero ed open source possano fornire.
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Ultime note di rilascio sul Web |
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Queste note di rilascio potrebbero essere state aggiornate. Visitare http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per vedere le ultime release notes per Fedora. |
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Older Release Notes on the Web |
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If you are migrating from a release of Fedora older than the immediately previous one, you should refer to older Release Notes for additional information. You can find older Release Notes at http://docs.fedoraproject.org/release-notes/. |
E' possibile aiutare la comunità del Fedora Project a continuare a migliorare Fedora se si inviano segnalazioni d'errore e richieste di implementazione. Fare riferimento a http://fedoraproject.org/wiki/BugsAndFeatureRequests per maggiori informazioni sugli errori. Grazie per la partecipazione.
Per trovare ulteriori informazioni generali su Fedora, fare riferimento alle seguenti pagine web:
Anteprima di Fedora (http://fedoraproject.org/wiki/it_IT/Overview)
Fedora FAQ (http://fedoraproject.org/wiki/FAQ)
Aiuto e discussioni (http://fedoraproject.org/wiki/it_IT/Communicate)
Partecipa al Fedora Project (http://fedoraproject.org/wiki/Join)
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Links ai documenti |
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Molti links potrebbero non funzionare propriamente dall'ambiente di installazione, a causa di restrizioni di risorse. Le release notes sono anche disponibili post-installazione come parte della pagina predefinita del navigatore Web. Se si è connessi ad internet, usare questi links per trovare altre utili informazioni su Fedora e la comunità che la crea e la supporta. |
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Ultime note di rilascio sul Web |
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Queste note di rilascio potrebbero essere state aggiornate. Visitare http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per vedere le ultime release notes per Fedora. |
Si potrà trovare un anteprima con immagini e video di questa nuova entusiasmante versione su http://fedoraproject.org/wiki/Tours/Fedora7.
Questa versione include nuove significative versioni di molti prodotti chiave e tecnologie. Le seguenti sezioni forniscono una breve panoramica dei principali cambiamenti dall'ultima versione di Fedora.
Fedora includes several different
spins, which are variations of Fedora
built from a specific set of software packages. Each spin has a
combination of software to meet the requirements of a specific
kind of end user. In addition to a very small
boot.iso
image for network installation,
users have the following spin choices:
Un immagine regolare per gli utenti desktops, workstations e server. Questa spin fornisce un buon metodo di aggiornamento ed ambienti simili per gli utenti delle precedenti versioni di Fedora.
Fedora Live (i686, x86_64, ppc). A good general use Desktop live image that uses GNOME. Only the i686 version fits on a CD.
Fedora KDE Live (i686, x86_64). A Desktop based on the KDE software suite. Only the i686 version fits on a CD.
Fedora Developer Live (i686). A Live image designed for software developers.
Fedora Electronic Lab (FEL) Live (i686). A live image designed for engineers working on electronics. This image fits on a CD.
Remember that these Live images can be used on USB media via the 'livecd-iso-to-disk' utility available in the livecd-tools package.
This test release features the GNOME 2.20 Release Candidate.
KDE 3.5.7 is included in this release.
A brand new graphical firewall configuration tool, system-config-firewall, replaces system-config-securitylevel.
This release includes Iced Tea, a free and open source Java environment derived from OpenJDK. A browser plugin based on GCJ that takes advantage of Iced Tea is available and installed by default.
A preview of Compiz Fusion, the compositing window manager that re-merges Compiz and Beryl, is installed by default. To enable Compiz Fusion in GNOME, use the → → tool. Ongoing, long term Xorg work continues to enable Compiz by default.
This release of Fedora has a new look and feel, called Infinity, from the Fedora Art team.
Nodoka, a fresh new GNOME theme created specially for Fedora, is available in this release.
Fedora 8 features a 2.6.23 based kernel.
PulseAudio is now installed and enabled by default. PulseAudio is an advanced sound server compatible with nearly all existing Linux sound systems. PulseAudio allows for hot-switching audio outputs, individual volume controls for each audio stream, networked audio, and more.
In questa versione, le prestazioni di yum, Pirut, e Pup sono state significativamente migliorate.
I piani proposti per la prossima versione di Fedora sono disponibili su http://fedoraproject.org/wiki/RoadMap.
Copyright (c) 2007 by Red Hat, Inc. and others. This material may be distributed only subject to the terms and conditions set forth in the Open Publication License, v1.0, available at http://www.opencontent.org/openpub/.
The Fedora Art Project created the admonition graphics (note, tip, important, caution,
and warning). Tommy Reynolds <Tommy.Reynolds@MegaCoder.com>
created the callout graphics. They all may be freely redistributed with
documentation produced for the Fedora Project.
FEDORA, FEDORA PROJECT, and the Fedora Logo are trademarks of Red Hat, Inc., are registered or pending registration in the U.S. and other countries, and are used here under license to the Fedora Project.
Red Hat and the Red Hat "Shadow Man" logo are registered trademarks of Red Hat Inc. in the United States and other countries.
All other trademarks and copyrights referred to are the property of their respective owners.
Documentation, as with software itself, may be subject to export control. Read about Fedora Project export controls at http://fedoraproject.org/wiki/Legal/Export.
Vi ringraziamo per il tempo speso nel fornire commenti, suggerimenti, e segnalazioni d'errore alla comunità Fedora. Così facendo, ci aiutate a migliorare lo stato di Fedora, Linux, ed il software libero nel mondo.
To provide feedback on Fedora software or other system elements, please refer to http://fedoraproject.org/wiki/BugsAndFeatureRequests. A list of commonly reported bugs and known issues for this release is available from http://fedoraproject.org/wiki/Bugs/F8Common.
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Suggerimenti per le sole note di rilascio |
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Questa sezione concerne i suggerimenti alle stesse note di rilascio. |
Se si ritiene che queste note possano essere migliorate in qualche modo, è possibile inviare suggerimenti direttamente agli autori dei pezzi. Ci sono diversi modi per farlo, in ordine di preferenza:
Se si possiede un account Fedora, editare il contenuto direttamente su http://fedoraproject.org/wiki/Docs/Beats
Compilare una segnalazione d'errore usando questo template: http://tinyurl.com/nej3u - Questo link è SOLO per i suggerimenti sulle note di rilascio stesse. Riferirsi all'ammonizione precedente per i dettagli.
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Ultime note di rilascio sul Web |
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Queste note di rilascio potrebbero essere state aggiornate. Visitare http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per vedere le ultime release notes per Fedora. |
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Fedora Installation Guide |
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Per saperne di più su come installare Fedora, fare riferimento a http://docs.fedoraproject.org/install-guide/. |
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Problematiche d'installazione non coperte in queste note di rilascio |
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Se si incontra un problema o si ha una domanda durante l'installazione che non è coperta in queste note di rilascio, fare riferimento a http://fedoraproject.org/wiki/FAQ ehttp://fedoraproject.org/wiki/Bugs/Common. |
Anaconda is the name of the Fedora installer. This section outlines issues related to Anaconda and installing Fedora 8.
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Scaricare files di grandi dimensioni |
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Se si intende scaricare l'immagine ISO DVD di Fedora, si tenga a mente che non tutti gli strumenti di download file possono scaricare files più grandi di 2GiB. Strumenti senza questa limitazione includono wget 1.9.1-16 o superiore, curl e ncftpget. BitTorrent è un altro metodo per scaricare grandi files. Per informazioni su come ottenere ed usare il file torrent fare riferimento a http://torrent.fedoraproject.org/. |
Anaconda tests the integrity of installation media by default. This function works with the CD, DVD, hard drive ISO, and NFS ISO installation methods. The Fedora Project recommends that you test all installation media before starting the installation process and before reporting any installation-related bugs. Many of the bugs reported are actually due to improperly-burned CDs or DVDs.
The mediacheck function is highly sensitive, and
may report some usable discs as faulty. This result is often caused
by disc writing software that does not include padding when creating
discs from ISO files. To use this test, at boot time hit any key to
enter the menu. Then press the Tab key, add the
option mediacheck
to the parameter list, and press
Enter.
Dopo aver completato la funzione mediacheck con successo, si riavvii per ripristinare la modalità DMA al suo stato normale. Su molti sistemi questo porta ad un processo di installazione da disco più veloce. E' possibile saltare l'opzione mediacheck
al riavvio.
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BitTorrent verifica automaticamente l'integrità dei files |
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Se si usa BitTorrent, qualsiasi file scaricato è automaticamente validato. Se è scaricato completamente un file, non si ha bisogno di testarlo. Comunque, una volta masterizzato il CD, si dovrà usare ancora mediacheck per verificare l'integrità del media. |
To perform memory testing before you install Fedora, press any key to enter the boot menu, then select Memtest86 stand alone memory testing software in place of Anaconda. Memtest86 memory testing continues until you press the Esc key.
. This option runs the![]() |
Disponibilità di Memtest86 |
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Eseguire il boot dall'Installation Disc 1, il DVD, o un rescue CD per usare questa caratteristica. |
Fedora 7 supporta installazioni grafiche FTP ed HTTP. Comunque, l'immagine d'installazione deve essere contenuta in RAM o apparire su uno storage locale come l'Installation Disc 1. Perciò solo i sistemi con più di 192MiB di RAM od i sistemi avviati dall'Installation Disc 1, possono usare l'installer grafico. I sistemi con 192MiB di RAM o inferiore verranno portati ad usare l'installer testuale automaticamente. Se si preferisce usare il programma d'installazione testuale, scrivere linux text al boot:
prompt.
Migliorato supporto immagini Live
Abilità di installare da immagini Live eseguite dalla RAM o chiavi USB
Migliorato supporto IEEE-1394 (Firewire)
Use of /dev/hdX
is
deprecated on i386 and and x86_64 for IDE drives, and has
changed to /dev/sdX
except on PPC. See note about the importance of labeling
devices for upgrades from FC6, and partition
limitations.
Non tutti i controllers RAID IDE sono supportati. Se il controller RAID non è ancora supportato da dmraid, si potrebbero combinare i dischi in un array RAID configurando il Linux software RAID. Per i controllers supportati, si configuri la funzionalità RAID nel BIOS del computer.
Alcuni servers con molteplici interfacce di rete potrebbero non assegnare eth0 alla prima interfaccia di rete come riconosciuto dal BIOS, il che può causare che l'installer tenti di usare un interfaccia di rete differente da quella usata da PXE. Per cambiare questo comportamento, usare quanto segue nei files di configurazione in pxelinux.cfg/*
:
IPAPPEND 2 APPEND ksdevice=bootif
Le opzioni di configurazione sopraelencate causano al programma d'installazione di usare la stessa interfaccia di rete usata dal BIOS e PXE. E' possibile inoltre usare la seguente opzione:
ksdevice=link
Questa opzione causa all'installer di usare il primo dispositivo di rete che trova collegato ad uno switch di rete.
Se si hanno difficoltà con questa installazione nella rilevazione della scheda Smart Array, si provi ad immettere linux isa al prompt del programma d'installazione. Questo permetterà la scelta manuale della scheda.
Fare riferimento a http://fedoraproject.org/wiki/DistributionUpgrades per dettagliate raccomandate procedure per l'aggiornamento di Fedora.
Whereas older IDE drivers supported up to 63 partitions per
device, SCSI devices are limited to 15 partitions per device.
Anaconda uses the new libata
driver in the same fashion
as the rest of Fedora, so it is unable to detect more than 15
partitions on an IDE disk during the installation or upgrade
process.
If you are upgrading a system with more than 15 partitions, you may need to migrate the disk to Logical Volume Management (LVM). This restriction may cause conflicts with other installed systems if they do not support LVM. Most modern Linux distributions support LVM, and drivers are available for other operating systems as well.
Un cambiamento nel modo in cui il kernel di linux gestisce i dispositivi di storage a fatto si che i dispositivi come /dev/hdX
o /dev/sdX
possano differire dai valori utilizzati nelle versioni precedenti. Anaconda risolve questo problema affidandosi alle etichette sulle partizioni. Se queste etichette non sono presenti, allora Anaconda presenta un avvertimento che indica che la partizione deve essere etichettata e che l'aggiornamento non può procedere. I sistemi che usano Logical Volume Management (LVM) ed il device mapper solitamente non necessitano di rietichettatura.
Per vedere le etichette sulle partizioni, avviate l'installazione Fedora esistente, ed immettete quanto segue nel prompt di un terminale:
/sbin/blkid
Confermare che ogni linea di volume nella lista abbia un valore LABEL=
come mostrato qui sotto:
/dev/hdd1: LABEL="/boot" UUID="ec6a9d6c-6f05-487e-a8bd-a2594b854406" SEC_TYPE="ext2" TYPE="ext3"
Se qualche etichetta di filesystem è stata aggiunta o modificata, allora le voci dei dispositivi presenti in /etc/fstab
debbono essere aggiustate per coincidere:
su -c 'cp /etc/fstab /etc/fstab.orig' su -c 'gedit /etc/fstab'
Un esempio di un montaggio per etichetta è:
LABEL=f7-slash / ext3 defaults 1 1
grub.conf
Se l'etichetta per il filesystem /
(root) è stata modificata, deve essere modificato anche il parametro di avvio del kernel nel file di configurazione di grub:
su -c 'gedit /boot/grub/grub.conf'
Una linea di esempio di grub per il kernel che corrisponde è:
kernel /vmlinuz-2.6.20-1.2948.fc6 ro root=LABEL=f7-slash rhgb quiet
Se le etichette alle partizioni sono state adattate, o il file /etc/fstab
modificato, si riavvii l'installazione di Fedora esistente per confermare che tutte le partizioni vengano ancora montate normalmente ed il login abbia successo. Quando completato, si riavvii con il media di installazione per avviare il programma di installazione e cominciare l'aggiornamento.
In generale, le installazioni fresche sono raccomandate rispetto agli aggiornamenti, particolarmente per i sistemi che includono software di repositori di terze parti. Pacchetti di terze parti rimanenti da installazioni precedenti, potrebbero non funzionare come ci si aspetta su un sistema Fedora aggiornato. Se si decide di eseguire comunque un aggiornamento, le seguenti informazioni potranno essere d'aiuto.
Prima di aggiornare, si esegua il back up completo del sistema. In particolare, si preservino /etc
, /home
, e possibilmente /opt
e /usr/local
se li sono installati pacchetti personalizzati. Si potrebbe usare un approccio multi-boot con un "clone" della vecchia installazione su partizione(i) alternativa(e) come fallback. In quel caso, creando un media di avvio alternativo tipo un floppy GRUB.
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Backup della configurazione del sistema |
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Il backup delle configurazioni in |
Dopo aver completato l'aggiornamento, eseguire il comando:
rpm -qa --last > RPMS_by_Install_Time.txt
Ispezionare la fine dell'output per quei pacchetti con data antecedente l'aggiornamento. Rimuovere o aggiornare questi pacchetti dal repositorio di terze parti, od altrimenti lavorarci su come necessario. Alcuni pacchetti installati in precedenza potrebbero non essere più disponibili in nessun depositorio configurato. Per elencare tutti questi pacchetti, usare il seguente comando:
su -c 'yum list extras'
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Ultime note di rilascio sul Web |
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Queste note di rilascio potrebbero essere state aggiornate. Visitare http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per vedere le ultime release notes per Fedora. |
Questa sezione fornisce note che sono specifiche delle architetture hardware supportata da Fedora.
RPM supporta l'installazione parallela dello stesso pacchetto per molteplici architetture. Un normale elenco dei pacchetti come rpm -qa potrebbe sembrare includere pacchetti duplicati, poiché l'architettura non è visualizzata. Si usi invece il comando repoquery, che è parte del pacchetto yum-utils, che per impostazione predefinita, mostra l'architettura. Per installare yum-utils, eseguire il seguente comando:
su -c 'yum install yum-utils'
Per elencare tutti i pacchetti con le loro architetture si usi rpm, eseguendo il seguente comando:
rpm -qa --queryformat "%{name}-%{version}-%{release}.%{arch}\n"
E' possibile aggiungere questo a /etc/rpm/macros
(per un impostazione globale) o ~/.rpmmacros
(per un impostazione per-utente). Esso cambia la query predefinita per mostrare l'architettura:
%_query_all_fmt %%{name}-%%{version}-%%{release}.%%{arch}
Questa sezione copre ogni informazione specifica su Fedora e la piattaforma hardware PPC.
CPU Minima: PowerPC G3 / POWER3
Fedora 8 supports only the "New World" generation of Apple Power Macintosh, shipped from circa 1999 onward.
Fedora 8 also supports IBM pSeries, IBM iSeries, IBM RS/6000, Genesi Pegasos II, and IBM Cell Broadband Engine machines.
Fedora 8 includes new hardware support for Genesi Efika, and for the Sony PlayStation 3.
Raccomandati per la modalità testo: 233 MHz G3 o superiore, 128MiB RAM.
Raccomandati per la modalità grafica: 400 MHz G3 o superiore, 256MiB RAM.
The disk space requirements listed below represent the disk
space taken up by Fedora 8 after installation is complete.
However, additional disk space is required during installation
to support the installation environment. This additional disk
space corresponds to the size of
/Fedora/base/stage2.img
(on Installation
Disc 1) plus the size of the files in /var/lib/rpm
on the installed
system.
In termini pratici, vuol dire che i requisiti di spazio su disco possono variare da un minimo di 90MiB per un installazione minima ad un massimo di 175MiB per un installazione "totale". I pacchetti completi possono occupare più di 9 GB di spazio su disco.
Ulteriore spazio è richiesto per ogni dato utente, ed almeno il 5% di spazio libero dovrà essere mantenuto affinché il sistema funzioni correttamente.
Dopo una breve sperimentazione con pagine da 64KiB in Fedora Core 6, il kernel PowerPC64 è stato riportato alle pagine da 4KiB. Il programma d'installazione dovrebbe riformattare qualsiasi partizione di swap automaticamente durante l'aggiornamento.
Il tasto Option sui sistemi Apple è equivalente al tasto Alt sul PC. Dove la documentazione o il software d'installazione si riferiscono al tasto Alt, si usi il tasto Option. Per alcune combinazioni di tasti si potrebbe avere bisogno di usare il tasto Option assieme al tasto Fn, tipo Option+Fn+F3 per cambiare al terminale virtuale tty3.
Il Fedora Installation Disc 1 è avviabile sull'hardware supportato. In aggiunta, un immagine di CD avviabile appare nella directory images/
di questo disco. Queste immagini si comportano differentemente in accordo al sistema hardware che si sta utilizzando:
Su molte macchine, il bootloader avvia automaticamente l'appropriato programma d'installazione a 32-bit o 64-bit dal disco di installazione. Il pacchetto predefinito gnome-power-manager include il supporto al power management, incluso lo sleep e l'amministrazione della retroilluminazione. Gli utenti con necessità più complesse possono usare il pacchetto apmud. Per installare apmud dopo l'intallazione, usare il seguente comando:
su -c 'yum install apmud'
64-bit IBM pSeries (POWER4/POWER5), modelli iSeries attuali. Dopo l'uso di OpenFirmware per avviare il CD, il bootloader, yaboot, avviera il programma di installazione a 64-bit.
IBM "Legacy" iSeries (POWER4). I cosidetti modelli "Legacy" iSeries, che non usano OpenFirmware, richiedono l'uso delle immagini di avvio locate nella directory images/iSeries
dell'albero di installazione.
32-bit CHRP (IBM RS/6000 ed altri). Dopo l'uso di OpenFirmware per avviare il CD, selezionare l'immagine di avvio linux32
al prompt di boot:
per avviare il programma di installazione a 32-bit. Altrimenti, verrà avviato il programma di installazione a 64-bit che fallirà.
Genesi Pegasos II. Nel momento in cui stiamo scrivendo, non è ancora stato rilasciato un firmware con pieno supporto per i filesystem ISO9660 per il Pegasos. E' comunque possibile utilizzare un immagine di avvio dalla rete. Al prompt di OpenFirmware, immettere il seguente comando:
boot cd: /images/netboot/ppc32.img
Si deve anche configurare manualmente OpenFirmware sul Pegasos per far si di rendere il sistema Fedora installato avviabile. Per far questo, impostare la variabile ambiente boot-device
e boot-file
in modo appropriato.
Genesi Efika. At the time of writing, the firmware of the Efika has bugs which prevent correct operation of the yaboot bootloader. An updated firmware should be available by April 2007, in advance of the release of Fedora 8. With a fixed firmware, installation on Efika should be the same as on Pegasos II.
Sony PlayStation 3.
For installation on PlayStation 3, first update to
firmware 1.60 or later. The "Other OS" boot loader must be
installed into the flash, following the instructions at
http://www.playstation.com/ps3-openplatform/manual.html.
A suitable boot loader image ia located on the Fedora 8
install media. Once the boot loader is installed, the
PlayStation 3 should boot from the Fedora install media.
Select the linux64
from the graphical
boot menu. For more information on Fedora and the
PlayStation3 or Fedora on PowerPC in general, join the
Fedora-PPC
mailing list or the #fedora-ppc
channel on
FreeNode.
Avvio dalla rete. Immagini combinate contenenti l'installer kernel ed il ramdisk sono locate nella directory images/netboot/
dell'albero di installazione. Queste sono intese per l'avvio dalla rete con TFTP, ma possono essere utilizzate in molti modi.
Il loader yaboot supporta l'avvio TFTP per gli IBM pSeries e gli Apple Macintosh. Il Fedora Project incoraggia l'uso di yaboot rispetto alle immagini netboot.
Questa sezione copre ogni informazione specifica su Fedora e la piattaforma hardware x86.
In order to use specific features of Fedora 8 during or after installation, you may need to know details of other hardware components such as video and network cards.
Le seguenti specifiche di CPU sono dichiarate in confronto dei processori Intel. Anche gli altri processori, come quelli di AMD, Cyrix, e VIA che sono compatibili ed equivalenti ai seguenti processori Intel possono essere usati con Fedora.
Fedora 8 requires an Intel Pentium or better processor, and is optimized for Pentium 4 and later processors.
Raccomandati per la modalità testo: 200 MHz Pentium-class o superiore
Raccomandati per la modalità grafica: 400 MHz Pentium II o superiore
RAM minima per la modalità testo: 128MiB
RAM minima per la modalità grafica: 192MiB
RAM raccomandata per la modalità grafica: 256MiB
The disk space requirements listed below represent the disk
space taken up by Fedora 8 after the installation is complete.
However, additional disk space is required during the
installation to support the installation environment. This
additional disk space corresponds to the size of
/Fedora/base/stage2.img
on Installation
Disc 1 plus the size of the files in /var/lib/rpm
on the installed
system.
In termini pratici, vuol dire che i requisiti di spazio su disco possono variare da un minimo di 90MiB per un installazione minima ad un massimo di 175MiB per un installazione "totale". I pacchetti completi possono occupare più di 9 GB di spazio su disco.
Ulteriore spazio è richiesto per ogni dato utente, ed almeno il 5% di spazio libero dovrà essere mantenuto affinché il sistema funzioni correttamente.
Questa sezione copre specifiche informazioni su Fedora e la piattaforma hardware x86_64.
In order to use specific features of Fedora 8 during or after installation, you may need to know details of other hardware components such as video and network cards.
RAM minima per la modalità testo: 256MiB
RAM minima per la modalità grafica: 384MiB
RAM raccomandata per la modalità grafica: 512MiB
The disk space requirements listed below represent the disk
space taken up by Fedora 8 after the installation is complete.
However, additional disk space is required during the
installation to support the installation environment. This
additional disk space corresponds to the size of
/Fedora/base/stage2.img
on Installation
Disc 1 plus the size of the files in /var/lib/rpm
on the installed
system.
In termini pratici, vuol dire che i requisiti di spazio su disco possono variare da un minimo di 90MiB per un installazione minima ad un massimo di 175MiB per un installazione "totale". I pacchetti completi possono occupare più di 9 GB di spazio su disco.
Ulteriore spazio è richiesto per ogni dato utente, ed almeno il 5% di spazio libero dovrà essere mantenuto affinché il sistema funzioni correttamente.
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Ultime note di rilascio sul Web |
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Queste note di rilascio potrebbero essere state aggiornate. Visitare http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per vedere le ultime release notes per Fedora. |
The Fedora release includes several live ISO images in addition to the traditional installation images. These ISO images are bootable, and you can burn them to media and use them to try out Fedora. They also include a feature that allows you to install the Live image content to your hard drive for persistence and higher performance.
There are four Live images available for Fedora 8.
Fedora Live (i686, x86_64, ppc). This image includes the GNOME desktop environment, integrates all supported Fedora locales, and features a basic set of productivity applications. Only the i686 version fits on a CD. The x86_64 version has the same feature set and includes multilib packages.
Fedora KDE Live (i686, x86_64). This image includes the KDE desktop environment, with full support for English language only. Only the i686 version fits on a CD. The x86_64 version has the same feature set and includes multilib packages.
Fedora Developer Live (i686). This Live image is designed for software developers, and features the GNOME desktop environment. The toolkit includes the Eclipse integrated development environment, API documentation, and a variety of debugging and profiling utilities.
Fedora Electronic Lab (FEL) Live (i686). This Live image is designed for engineers working on electronics, and includes a toolkit for electronic component design and simulation. The image fits on a CD.
Per avviare dall'immagine Live, inserirla nel computer e riavviarlo. Per eseguire il log in ed usare l'ambiente desktop, immettere il nome utente fedora
. Premere Invio alla richiesta di password, poiché non c'è password per questo account. Le immagini live non effettuano il login automatico affinché gli utenti possano selezionare la lingua preferita. Dopo aver effettuato il log in, se si desidera installare i contenuti dell'immagine live sul disco rigido, si clicchi sull'icona del desktopInstalla su disco rigido.
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Nessun supporto i586 |
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Le immagini live i686 non si avviano su una macchina i586. |
Un altro modo per usare queste immagini Live è di metterle su un pennino USB. Per farlo, installare il pacchetto livecd-tools dal repositorio di sviluppo. Quindi, eseguire lo script livecd-iso-to-disk :
/usr/bin/livecd-iso-to-disk /path/to/live.iso /dev/sdb1
Si sostituisca /dev/sdb1
con la partizione dove si desidera porre l'immagine.
Questo è un processo non distruttivo; qualsiasi dato si abbia sul pennino USB sarà preservato.
I seguenti punti differiscono da una normale installazione Fedora rispetto a quella con immagine live.
Il servizio sshd
è disabilitato, poiché non ci sono passwords per impostazione predefinita.
NetworkManager è abilitato per impostazione predefinita sia nelle immagini live GNOME che KDE.
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Ultime note di rilascio sul Web |
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Queste note di rilascio potrebbero essere state aggiornate. Visitare http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per vedere le ultime release notes per Fedora. |
Le seguenti sezioni contengono informazioni riguardanti i pacchetti che hanno avuto significativi cambiamenti per Fedora 7. Per un accesso facilitato, sono organizzati in linea generale usando gli stessi gruppi mostrati nel sistema d'installazione.
The cryptsetup-luks package has been renamed to cryptsetup.
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Ultime note di rilascio sul Web |
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Queste note di rilascio potrebbero essere state aggiornate. Visitare http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per vedere le ultime release notes per Fedora. |
This section covers changes and important information regarding the 2.6.23 based kernel in Fedora 8. The 2.6.23 kernel includes:
Tickless support for x86 64-bit systems (32-bit was added previously), which greatly improves power management.
Alcuni elementi del realtime kernel project.
The kernel spec file is now named
kernel.spec
rather than
kernel-2.6.spec
.
The kernel spec file has new macros that ease the kernel building process. Refer to http://fedoraproject.org/wiki/Docs/CustomKernel for further information.
The kernel in Fedora 8 no longer loads modules by default
for ISA sound cards. Load the module by hand using the command
modprobe module-name, or put an entry in
/etc/modprobe.conf
. For example, for the
Creative SoundBlaster AWE64, add the following entry:
install snd-sbawe
Fedora può includere patches aggiuntive al kernel per miglioramenti, correzione di errori, o caratteristiche aggiuntive. Per questa ragione, il kernel potrebbe non essere linea-per-linea equivalente al cosidetto vanilla kernel proveniente dal sito web di kernel.org:
Per ottenere una lista di queste patches, scaricare il pacchetto RPM sorgente ed eseguire il seguente comando su di esso:
rpm -qpl kernel-<version>.src.rpm
Per ottenere una lista dei cambiamenti del pacchetto, eseguire il seguente comando:
rpm -q --changelog kernel-<version>
Se si ha bisogno di una versione più amichevole di changelog fare rifermento a http://wiki.kernelnewbies.org/LinuxChanges. Un breve e completo diff del kernel è disponibile su http://kernel.org/git. La versione Fedora è basata sull'albero di Linus.
Le personalizzazioni fatte per la versione Fedora sono disponibili su http://cvs.fedoraproject.org.
Fedora 8 includes the following kernel builds:
Native kernel, for use in most systems. Configured sources are available in the kernel-devel package.
The kernel-PAE, for use in 32-bit x86 systems with more than 4GB of RAM, or with CPUs that have an NX (No eXecute) feature. This kernel support both uniprocessor and multi-processor systems. Configured sources are available in the kernel-PAE-devel package.
Virtualization kernel for use with the Xen emulator package. Configured sources are available in the kernel-xen-devel package.
The kdump kernel for use with kexec/kdump capabilities. Configured sources are available in the kernel-kdump-devel package.
You may install kernel headers for all kernel flavors at the same
time. The files are installed in the /usr/src/kernels/
tree. Use the following command: version
[-PAE|-xen|-kdump]-arch
/
su -c 'yum install kernel{,-PAE,-xen,-kdump}-devel'
Selezionare uno o più di questi tipi, separati da virgola e senza spazi, appropriatamente. Immettere la password di root
quando richiesta.
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Il Kernel 32bit include Kdump |
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Il kernel a 32bit è ora relocabile, così le funzionalità di kdump sono incluse. Quello a 64bit richiede ancora l'installazione del kernel -kdump. |
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Il kernel predefinito fornisce SMP |
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Non è disponibile un kernel SMP separato per Fedora su i386, x86_64 and ppc64. Il supporto multiprocessore è fornito dal kernel nativo. |
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Supporto kernel PowerPC |
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Non c'è supporto per Xen o kdump per l'architettura PowerPC in Fedora. I PowerPC a 32-bit hanno ancora un kernel SMP separato. |
Fare riferimento a http://kernel.org/pub/linux/docs/lkml/reporting-bugs.html per informazioni sulla segnalazione di errori nel kernel di Linux. E' possibile inoltre utilizzare http://bugzilla.redhat.com per inviare quelle segnalazioni d'errore che sono specifiche per Fedora.
Fedora 8 does not include the kernel-source package provided by older versions since only the kernel-devel package is required now to build external modules. Configured sources are available, as described Sezione 9.3, «Tipi di Kernel».
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Compilazione del Kernel personalizzata |
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Per informazioni sullo sviluppo del kernel e su come lavorare con kernel personalizzati, fare riferimento a http://fedoraproject.org/wiki/Docs/CustomKernel. |
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Ultime note di rilascio sul Web |
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Queste note di rilascio potrebbero essere state aggiornate. Visitare http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per vedere le ultime release notes per Fedora. |
Questa sezione concerne dettagli sui cambiamenti che interessano gli utenti del desktop grafico di Fedora.
This release features GNOME 2.20.
Lo splash screen di GNOME è stato disabilitato intenzionalmente. Per abilitarlo , usare gconf-editor od il seguente comando:
gconftool-2 --set /apps/gnome-session/options/show_splash_screen --type bool true
La finestra di dialogo lock screen non è connessa allo screensaver selezionato in questa release. Per abilitarla, usare gconf-editor od il seguente comando:
gconftool-2 --set --type string /apps/gnome-screensaver/lock_dialog_theme "system"
This release features KDE 3.5.6.
Fedora 8 does not include the KDE 4 Desktop because the currently available prerelease versions are not ready for daily use. It does include the KDE 4 Development Platform, which can be used to develop, build, and run KDE 4 applications within KDE 3 or any other desktop environment. See the Development section for more details about what is included.
Questa versione di Fedora include la versione 2.0 del popolare navigatore web Firefox. Fare riferimento a http://firefox.com/ per maggiori informazioni su Firefox.
Fedora includes an experimental free and open source implementation of Flash called gnash. We encourage you to experiment with gnash before seeking out Adobe's proprietary Flash plugin software.
To install Adobe Flash plugin follow this procedure:
Visit Adobe's download site.
Choose option 3,
.Follow onscreen prompts to install the package.
Launch
→ .Choose the Search tab and enter
flash-plugin
.
Select the checkbox to install the package.
Close all Firefox windows, and then launch Firefox again.
Type about:plugins
in the URL bar
to ensure the plugin is loaded.
Users of Fedora x86_64 must install the nspluginwrapper.i386 package to enable the 32-bit Adobe Flash plugin in x86_64 Firefox.
Create the 32bit mozilla plugin directory using this command:
su -c 'mkdir -p /usr/lib/mozilla/plugins'
Install the nspluginwrapper.i386, nspluginwrapper.x86_64, and pulseaudio-lib.i386 packages:
su -c "yum -y install nspluginwrapper.{i386,x86_64} pulseaudio-lib.i386"
Install flash-plugin as shown above.
Run mozilla-plugin-config to register the flash plugin:
su -c 'mozilla-plugin-config -i -g -v'
Close all Firefox windows, and then relaunch Firefox.
Type about:plugins
in the URL bar
to ensure the plugin is loaded.
Il pacchetto mail-notification è stato suddiviso. Il plugin Evolution è ora in un pacchetto separato chiamato mail-notification-evolution-plugin. Quando si aggiorna il pacchetto mail-notification, il plugin è aggiunto automaticamente.
Questa versione contiene Thunderbird versione 2.0, che presenta numerose migliorie prestazionali, migliorie nella visualizzazione delle cartelle, ed avanzato supporto per le notifiche della posta.
Questa versione di Fedora include un insieme di fonts chiamate "Liberation". Queste fonts sono metricamente equivalenti a quelle di ben conosciute fonts proprietarie prevalenti in Internet. Con queste fonts, gli utenti troveranno un miglior supporto di visualizzazione e stampa fra le piattaforme per una varietà di documenti. Le future versioni di queste fonts saranno pienamente suggeribili.
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Ultime note di rilascio sul Web |
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Queste note di rilascio potrebbero essere state aggiornate. Visitare http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per vedere le ultime release notes per Fedora. |
Fedora 8 provides basic support for encrypted swap partitions and
non-root file systems. To use it, add entries to
/etc/crypttab
and reference the created devices in
/etc/fstab
.
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Supporto di FS crittati durante l'installazione non disponibile |
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Abilitare l'a crittazione del file system dopo l'installazione. Anaconda non ha supporto per la creazione di dispositivi a blocchi crittati. |
L'esempio che segue mostra una voce /etc/crypttab
per una partizione swap:
my_swap /dev/sdb1 /dev/urandom swap,cipher=aes-cbc-essiv:sha256
This command creates an encrypted block device
/dev/mapper/my_swap
, which can be referenced in
/etc/fstab
. The next example shows an entry for a
filesystem volume:
my_volume /dev/sda5 /etc/volume_key cipher=aes-cbc-essiv:sha256
Il file /etc/volume_key
contiene una chiave di crittazione in testo semplice. E' possibile specificare none
come nome del file per la chiave, ed il sistema richiederà la chiave di crittazione durante l'avvio.
The recommended method is to use LUKS for file system
volumes. If you are using LUKS you can drop the
cipher=
declaration in
/etc/crypttab
).
Create the encrypted volume using cryptsetup luksFormat.
Add the necessary entry to /etc/crypttab
.
Set up the volume manually using cryptsetup luksOpen or reboot.
Create a filesystem on the encrypted volume.
Set up an entry in /etc/fstab
.
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Ultime note di rilascio sul Web |
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Queste note di rilascio potrebbero essere state aggiornate. Visitare http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per vedere le ultime release notes per Fedora. |
Questa sezione concerne i mail servers elettronici o mail transfer agents (MTAs).
Per impostazione predefinita il mail transport agent (MTA) Sendmail non accetta connessioni da alcun host tranne che ilcomputer locale. Per configurare Sendmail come server per altri clients, editare /etc/mail/sendmail.mc
e cambiare la linea DAEMON_OPTIONS
per ascoltare anche sui dispositivi di rete, o commentatela interamente usando il delimitatore di commento dnl
. Quindi installare il pacchetto sendmail-cf e rigenerare /etc/mail/sendmail.cf
eseguendo i seguenti comandi:
su -c 'yum install sendmail-cf' su -c 'make -C /etc/mail'
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Ultime note di rilascio sul Web |
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Queste note di rilascio potrebbero essere state aggiornate. Visitare http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per vedere le ultime release notes per Fedora. |
Questa sezione riguarda vari strumenti di sviluppo e caratteristiche.
This release of Fedora has been built with GCC 4.1.2, which is included with the distribution.
This release of Fedora includes Fedora Eclipse, based on the Eclipse SDK version 3.3.0. You can read the "New and Noteworthy" page for the 3.3.x series of releases can be accessed at http://download.eclipse.org/eclipse/downloads/drops/R-3.3-2007-06251500/whatsnew/eclipse-news.html. Release notes specific to 3.3.0 are available at http://www.eclipse.org/eclipse/development/readme_eclipse_3.3.html.
The Eclipse SDK is known variously as "the Eclipse Platform," "the Eclipse IDE," and "Eclipse." The Eclipse SDK is the foundation for the combined release of twenty-one Eclipse projects under the Callisto combined release umbrella (http://www.eclipse.org/europa). A few of these Europa projects are included in Fedora:
CDT (http://www.eclipse.org/cdt, for C/C++ development;
GEF (http://www.eclipse.org/gef), the Graphical Editing Framework; and
Mylyn (http://www.eclipse.org/mylyn), a task-focused UI for Eclipse, along with task connectors for Bugzilla and Trac.
Other Eclipse projects available in Fedora include:
Subclipse (http://subclipse.tigris.org/), for integrating Subversion version control;
PyDev (http://pydev.sf.net), for developing in Python; and
PHPeclipse (http://www.phpeclipse.de/), for developing in PHP.
Assistenza per avere più progetti pacchettizzati e testati con GCJ è sempre la benvenuta. Si contattino le parti interessate attraverso la fedora-devel-java-list (http://www.redhat.com/mailman/listinfo/fedora-devel-java-list/) e/o #fedora-java su freenode.
Fedora also includes plugins and features that are particularly useful to FLOSS hackers, ChangeLog editing with eclipse-changelog, and Bugzilla interaction with eclipse-mylyn-bugzilla. Our CDT package, eclipse-cdt, includes a snapshot release of work to integrate with the GNU Autotools.
Le ultime informazioni pertinenti questi progetti possono essere trovate sulla pagina Fedora Eclipse Project: http://sourceware.org/eclipse/.
Fedora Eclipse allows non-root
users to make use of the
Update Manager functionality for installing non-packaged
plugins and features. Such plugins are installed in the user's
home directory under the .eclipse
directory. Please
note, however, that these plugins do not have associated
GCJ-compiled bits and may therefore run slower than expected.
The Fedora free JREs do not satisfy every user, so Fedora does allow the installation of alternative JREs. A caveat exists, however, for installing proprietary JREs on 64-bit machines.
The 64-bit JNI libraries shipped by default on x86_64 systems in Fedora do not run on 32-bit JREs. In other words, do not try to run Fedora's x86_64 Eclipse packages on Sun's 32-bit JRE. They fail in confusing ways. Either switch to a 64-bit proprietary JRE, or install the 32-bit version of the packages, if available. To install a 32-bit version, use the following command:
yum install <package_name>.i386
Allo stesso modo, le librerie JNI a 32-bit distribuite per impostazione predefinita sui sistemi ppc64 non funzioneranno con una JRE a 64-bit. Per installare la versione a 64-bit, usare il seguente comando:
yum install <package_name>.ppc64
Fedora 8 includes KDE 4.0 (beta) development libraries. The following new packages are provided:
kdelibs4: KDE 4 libraries
kdepimlibs: KDE 4 PIM libraries
kdebase4: KDE 4 core runtime files
Use these packages to develop, build and run KDE 4 applications within KDE 3 or any other desktop environment.
The kdebase4 package also includes a beta version of the Dolphin file manager as a technology preview. Note that although Dolphin currently fails to start up when run from the KDE 3 menu, it works when run from Konsole. Other issues may exist as well. If you need a stable version of Dolphin, please install the d3lphin package, which is based on KDE 3 and can be safely installed alongside kdebase4.
These packages are designed to:
comply with the Filesystem Hierarchy Standard (FHS), and
be completely safe to install in parallel with KDE 3, including the -devel packages.
In order to achieve this, Fedora KDE SIG members made 2 changes to the -devel packages:
The library symlinks are installed to /usr/lib/kde4/devel
or
/usr/lib64/kde4/devel
, depending on
system architecture.
The kconfig_compiler and makekdewidgets tools have been renamed kconfig_compiler4 and makekdewidgets4, respectively.
These changes should be completely transparent to the vast majority of KDE 4 applications that use cmake to build, since FindKDE4Internal.cmake has been patched to match these changes.
Note that kdebase4 does not include the KDE 4 Desktop package kdebase-workspace and its components such as Plasma and KWin version 4. The kdebase-workspace package is still too incomplete and unstable for daily use and would conflict with KDE 3.
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Ultime note di rilascio sul Web |
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Queste note di rilascio potrebbero essere state aggiornate. Visitare http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per vedere le ultime release notes per Fedora. |
Questa sezione evidenzia varie questioni di sicurezza di Fedora.
Un introduzione generale alle molteplici proattive caratteristiche di sicurezza in Fedora, lo status corrente e le policies sono disponibili su http://fedoraproject.org/wiki/Security.
Le pagine del progetto SELinux hanno suggerimenti per la risoluzione dei problemi, spiegazioni, e puntatori a documentazione e riferimenti: Alcuni links utili includono i seguenti:
Le nuove pagine del progetto SELinux: http://fedoraproject.org/wiki/SELinux
Suggerimenti per la risoluzione dei problemi: http://fedoraproject.org/wiki/SELinux/Troubleshooting
Frequently Asked Questions: http://docs.fedoraproject.org/selinux-faq/
Elenco dei comandi SELinux: http://fedoraproject.org/wiki/SELinux/Commands
Dettagli sui domini confinati: http://fedoraproject.org/wiki/SELinux/Domains
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Ultime note di rilascio sul Web |
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Queste note di rilascio potrebbero essere state aggiornate. Visitare http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per vedere le ultime release notes per Fedora. |
This release of Fedora includes the IcedTea environment. IcedTea is a build harness for Sun's OpenJDK code that replaces encumbered parts of OpenJDK with Free Software replacements. IcedTea provides a more complete, compatible environment than GCJ, including support for building and running bytecode up to the 1.6 level. Users of IcedTea should be aware of a few caveats:
There is no ppc
or
ppc64
support. Users of ppc and ppc64
systems should continue to use GCJ.
There is no support for the Java sound APIs.
There are a few missing cryptographic algorithms.
The Fedora IcedTea packages also include an adaptation of gcjwebplugin that runs untrusted applets safely in a web browser. The plugin is packaged as java-1.7.0-icedtea-plugin.
The gcjwebplugin adaptation has no support for the bytecode-to-Javascript bridge, so applets that rely on this bridge will not work.
The gcjwebplugin adaptation has no support for signed applets. Signed applets will run in untrusted mode.
The gcjwebplugin security policy may be
overly restrictive. To enable restricted applets, run
firefox -g in a terminal window to see what
is being restricted, then grant the restricted permission in
/usr/lib/jvm/java-1.7.0-icedtea-1.7.0.0/jre/lib/security/java.policy
.
This release of Fedora includes java-gcj-compat. The java-gcj-compat collection includes a tool suite and execution environment that is capable of building and running many useful programs that are written in the Java programming language.
L'infrastruttura java-gcj-compat ha tre componenti chiave: un runtime GNU Java (libgcj), il compilatore Java Eclipse (ecj), ed un gruppo di wrappers e links (java-gcj-compat) che presentano il runtime ed il compilatore all'utente in una maniera simile a quella di altri ambienti Java.
I pacchetti software Java inclusi in questa versione di Fedora usano l'ambiente java-gcj-compat. Questi pacchetti includono OpenOffice.org Base, Eclipse, ed Apache Tomcat. Fare riferimento alle Java FAQ su http://www.fedoraproject.org/wiki/JavaFAQ per maggiori informazioni sul ambiente Java libero java-gcj-compat in Fedora.
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Includere posizione ed informazione di versione nelle segnalazioni d'errore |
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Quando si crea una segnalazione d'errore, si deve essere sicuri di includere l'output di questi comandi: which java && java -version && which javac && javac -version |
Oltre allo stack di software libero java-gcj-compat, Fedora permette di installare molteplici implementazioni Java e cambiare fra loro usando lo strumento a linea di comando alternatives. Comunque, ogni sistema Java installato dovrà essere pacchettizzato usando le linee guida del JPackage Project per ottenere beneficio da alternatives. Una volta che questi pacchetti sono installati correttamente, l'utente root
potrà cambiare fra le implementazioni java e javac usando il comando alternatives:
alternatives --config java alternatives --config javac
A simpler way to switch Java alternatives is using the sytsem-switch-java tool included in Fedora.
Fedora include molti pacchetti derivati dal JPackage Project, che fornisce un repositorio di software Java. Questi pacchetti sono modificati in Fedora per rimuovere le dipendenze a software proprietario e far uso della caratteristica di compilazione di GCJ ahead-of-time. Si usino i repositori Fedora per aggiornare questi pacchetti, od il repositorio JPackage per quei pacchetti non forniti da Fedora. Fare riferimento al sito web di JPackage su http://jpackage.org per maggiori informazioni sul progetto ed il software che fornisce.
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Mescolare pacchetti fra Fedora e JPackage |
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Verificare la compatibilità dei pacchetti prima di installare software da entrambe i repositori Fedora e JPackage sullo stesso sistema. Pacchetti incompatibili possono causare problemi complessi. |
Fare riferimento alle ultime note di rilascio pertinenti Eclipse su http://fedoraproject.org/wiki/Docs/Beats/Devel/Tools/Eclipse.
Questa versione di Fedora include maven2, uno strumento di gestione dei progetti Java e comprensione di progetto. Maven può essere invocata dai comandi mvn e mvn-jpp. Il primo rende il comportamento di Maven semplicemente come il Maven vero e proprio, mentre l'ultimo chiama mvn con proprietà aggiuntive che rendono la compilazione off-line più semplice.
Il pacchetto maven2 in Fedora è stato modificato per funzionare completamente in modalità off-line. Senza proprietà aggiuntive definite (il comando mvn), maven2 funziona esattamente come il vero e proprio Maven. Gli utenti possono definire proprietà aggiuntive per facilitare la compilazione off-line, o chiamare mvn-jpp, un wrapper che definisce le proprietà più comunemente usate per la compilazione off-line. Le proprietà ed i dettagli sul loro uso sono descritte nel file /usr/share/doc/maven2-2.0.4/maven2-jpp-readme.html
, che viene dal pacchetto maven2-manual.
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Ultime note di rilascio sul Web |
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Queste note di rilascio potrebbero essere state aggiornate. Visitare http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per vedere le ultime release notes per Fedora. |
Fedora include applicazioni per funzioni multimediali assortite, incluso ascolto, registrazione, ed editing. Pacchetti aggiuntivi sono disponibili attraverso il repositorio Fedora Package Collection. Per informazioni aggiuntive sul multimedia in Fedora, fare riferimento alla sezione Multimedia del sito web del Fedora Project su http://fedoraproject.org/wiki/Multimedia.
L'installazione predefinita di Fedora include Rhythmbox e Totem per l'ascolto dei media. I repositori Fedora includono moltri altri popolari pacchetti come XMMS ed amaroK di KDE. Sia GNOME che KDE posseggono una selezione di lettori che possono essere usati con una varietà di formati. Programmi aggiuntivi sono disponibili da terze parti per gestire altri formati.
Fedora prende anche pieno vantaggio dal sistema sonoro Advanced Linux Sound Architecture (ALSA). Molti programmi possono suonare simultaneamente, il che una volta era difficile con i sistemi Linux. Quando tutti i software multimediali sono configurati per usare ALSA, per il supporto sonoro, questa limitazione scompare. Per maggiori informazioni su ALSA, visitare il sito web del progetto su http://www.alsa-project.org/. Gli utenti potrebbero avere qualche problematica quando sono loggati al sistema utenti multipli. A seconda della configurazione hardware e software, utenti multipli potrebbero non essere in grado di usare lo stesso hardware sonoro simultaneamente.
Fedora include il supporto completo del formato di contenitore di media Ogg, dell'audio Vorbis, Theora video, Speex audio, e formati audio lossless FLAC. Questi formati liberamente distribuibili non sono ostacolati da brevetti o restrizioni di licenze. Questi forniscono potenti e flessibili alternative ai più popolari e ristretti formati. Il Fedora Project incoraggia l'uso di formati open source al posto di quelli ristretti. Per maggiori informazioni su questi formati e su come usarli, fare riferimento al sito web di Xiph.Org Foundation su http://www.xiph.org/.
I repositori software di Fedora non possono includere il supporto per il playback o la registrazione degli MP3 o DVD. I formati MP3 sono brevettati, ed i proprietari non hanno fornito le necessarie licenze. I formati DVD sono brevettati ed ecquipaggiati con uno schema di crittazione. I proprietari dei brevetti non hanno fornito le licenze necessarie, ed il codice necessario alla decrittazione di dischi crittati CSS potrebbe violare il Digital Millennium Copyright Act, una legge sul copyright degli Stati Uniti. Fedora esclude anche diverse applicazioni multimediali a causa di brevetti o restrizioni sulla licenza, inclusi il Flash Player di Adobe ed il Real Player di Real Media. Per maggiori informazioni su questo soggetto, fare riferimento a http://fedoraproject.org/wiki/ForbiddenItems.
Mentre altre opzioni MP3 possono essere disponibili per Fedora, Fluendo ora offre un plugin MP3 per GStreamer che è licenziato in modo appropriato per gli utenti finali. Questo plugin abiliterà il supporto MP3 nelle applicazioni che usano il GStreamer framework come backend. Fedora non include questo plugin poiché si preferisce supportare ed incoraggiare l'uso di formati aperti e non ristretti dall'uso di brevetti. Per maggiori informazioni sul plugin MP3, visitare il sito web di Fluendo su http://www.fluendo.com/.
I repositori Fedora includono una varietà di strumenti per gestire facilmente e masterizzare CD e DVD. Gli utenti GNOME possono masterizzare direttamente dal file manager Nautilus o scegliere i pacchetti gnomebaker o graveman, o il vecchio pacchetto xcdroast da Fedora. Gli utenti KDE possono usare il robusto pacchetto k3b, per questi compiti. Gli strumenti per la console includono cdrecord, readcd, mkisofs ed altre popolari applicazioni.
E' possibile usare Fedora per creare ed eseguire screencasts, che sono sessioni desktop registrate, utilizzando tecnologie libere. Il repositorio software Fedora Package Collection include istanbul, che crea screencasts usando il formato video Theora. Questi video possono essere visualizzati usando uno dei diversi lettori inclusi in Fedora. Questo è il modo preferibile di inviare screencasts al Fedora Project sia per gli sviluppatori che per gli utenti finali. Per un più comprensibile how-to, fare riferimento a http://fedoraproject.org/wiki/ScreenCasting.
Molti lettori multimediali nei repositori software Fedora possono usare plugins per aggiungere supporto di altri formati multimediali e sistemi di output sonoro. Alcuni usano potenti frameworks multimediali, come il pacchetto gstreamer, per gestire il supporto dei formati dei media e l'output sonoro. I repositori software Fedora offrono pacchetti di plugin per questi backends e per applicazioni individuali. Terze parti potranno rendere disponibili plugins aggiuntivi per aggiungere ulteriori capacità.
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Ultime note di rilascio sul Web |
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Queste note di rilascio potrebbero essere state aggiornate. Visitare http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per vedere le ultime release notes per Fedora. |
Fedora fornisce una selezione di giochi che riguardano una varietà di generi. Gli utenti possono installare un piccolo pacchetto di giochi per GNOME (chiamato gnome-games) e KDE (kdegames). Nei repositori, sono anche disponibili giochi aggiuntivi che spaziano nei maggiori generi.
Il sito web del Fedora Project presenta una sezione dedicata ai giochi che mostra i dettagli di molti dei giochi disponibili, incluse anteprime, ed istruzioni per l'installazione. Per maggiori informazioni fare riferimento a http://fedoraproject.org/wiki/Games.
Per un elenco degli altri giochi disponibili all'installazione, si usi l'utilità grafica Pirut ( ), o mediante linea di comando:
yum groupinfo "Games and Entertainment"
Per ottenere aiuto per usare yum per installare i pacchetti di giochi assortiti, fare riferimento alla guida disponibile su:x
http://docs.fedoraproject.org/yum/
Fedora 7 include la versione 0.5.6 del Nazghul old-school role playing game engine ed il suo gioco associato Haxima. Questa versione non è compatibile con i giochi salvati dalle precedenti versioni di Nazghul, perciò coloro che hanno sessioni di gioco di Haxima in sospeso dovranno ricominciare il loro gioco dopo l'aggiornamento a Fedora 7.
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Ultime note di rilascio sul Web |
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Queste note di rilascio potrebbero essere state aggiornate. Visitare http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per vedere le ultime release notes per Fedora. |
Virtualization in Fedora 8 supports both Xen and KVM virtualization
platforms. The libvirt
API
and its corresponding tools, virt-manager
and virsh, have been updated to support both KVM
and Xen. Users can choose which virtualization platform to install,
and use the same tools without regard to that choice.
Xen in Fedora 8 is based on version 3.1.0.
KVM in Fedora 8 is based on version 36-2.
For more information on the differences between Xen and KVM, refer to http://virt.kernelnewbies.org/TechComparison. For more information on installing and using virtualization in Fedora 8, refer to http://fedoraproject.org/wiki/Docs/Fedora8VirtQuickStart.
The following improvements have been made in the virtualization packages in Fedora 8:
Secure remote management of guest domains. Features include:
Secure remote management of guest VM lifecycle
Secure remote access to the guest virtual consoles
For more information on secure remote management, refer to http://fedoraproject.org/wiki/Releases/FeatureVirtSecurity.
Introduction of Virt Viewer, a lightweight, minimal UI for interacting with the graphical console of virtual machines. Virt Viewer serves as a replacement for vncviewer.
The LibVNCServer
implementation has been removed from Xen and replaced with
QEMU.
Introduction of GTK-VNC, a GTK widget which provides a VNC client. For more information on GTK-VNC refer to http://gtk-vnc.sourceforge.net/.
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Ultime note di rilascio sul Web |
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Queste note di rilascio potrebbero essere state aggiornate. Visitare http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per vedere le ultime release notes per Fedora. |
Questa sezione contiene informazioni relative all'implementazione del sistema X Window, X.org, distribuito con Fedora.
L'X server X.org 7.2 è stato modificato per determinare automaticamente e configurare gran parte dell'hardware, eliminando la necessità per gli utenti o gli amministratori di modificare il file di configurazione /etc/X11/xorg.conf
. Il solo hardware configurato per impostazione predefinita nel file xorg.conf
scritto da anaconda è:
Il driver grafico
La mappa della tastiera
Tutti gli altri hardware, tipo i monitors (sia LCD che CRT), mouse USB, e touchpads saranno rilevati e configurati automaticamente.
Il server X server interroga il monitor collegato per ottenere le gamme di risoluzione supportate, e tenta di agganciare la più elevata disponibile con il corretto aspect ratio per il display. Gli utenti possono impostare la loro risoluzione preferita in
→ → , e l'impostazione predefinita per il sistema può essere cambiata con → → .Se il file di configurazione /etc/X11/xorg.conf
non è presente, X determinerà automaticamente anche il driver appropriato, ed assumerà un profilo di tastiera 105-key US.
Fedora 7 contiene due drivers per i controller grafici integrati Intel:
Il driver predefinito i810
, che contiene il supporto per i chipsets grafici Intel fino ad includere gli i945 ed i965
Il driver sperimentale intel
, che contiene il supporto per i chipsets grafici Intel fino ad includere gli i945
Il driver i810
è limitato alle risoluzioni disponibili nel BIOS. Se si ha necessità di supportare risoluzioni non-standard, tipo quelle utilizzate in alcuni display widescreen, è possibile passare al driver intel
. E' possibile cambiare drivers usando system-config-display, disponibile nei menu sotto → → .
Sono benvenuti suggerimenti sul driver sperimentale intel
. Si prega di inviare segnalazioni dei successi in Bugzilla, allegando l'output completo di lspci -vn della macchina in uso. Inviando segnalazioni di successo, vari chipsets potrebbero essere modificati per utilizzare il driver intel
per impostazione predefinita.
Se si intende usare un driver video di terze parti, fare riferimento alla pagina Xorg driver di terze parti per le linee guida dettagliate:
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Ultime note di rilascio sul Web |
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Queste note di rilascio potrebbero essere state aggiornate. Visitare http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per vedere le ultime release notes per Fedora. |
Fedora now provides MySQL 5.0.45. For a list of the enhancements provided by this version, refer to http://dev.mysql.com/doc/refman/5.0/en/mysql-5-0-nutshell.html.
Per maggiori informazioni sull'aggiornamento dei database dalle versioni precedenti di MySQL, fare riferimento al sito web di MySQL su http://dev.mysql.com/doc/refman/5.0/en/upgrade.html.
Il driver MySQL DBD è stato doppiamente licenziato ed i problemi di licenza relativi sono stati risolti (https://bugzilla.redhat.com/bugzilla/show_bug.cgi?id=222237). Il risultante pacchetto apr-util-mysql è ora incluso nei repositori software di Fedora.
This release of Fedora includes PostgreSQL 8.2.4. For more information on this new version, refer to http://www.postgresql.org/docs/whatsnew.
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Aggiornare i databases |
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Before upgrading an existing Fedora system with a PostgreSQL database, it could be necessary to follow the procedure described at http://www.postgresql.org/docs/8.2/interactive/install-upgrading.html. Otherwise the data may be not accessible by the new version of PostgreSQL. |
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Ultime note di rilascio sul Web |
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Queste note di rilascio potrebbero essere state aggiornate. Visitare http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per vedere le ultime release notes per Fedora. |
Questa sezione include informazioni relative al supporto dei linguaggi sotto Fedora.
Localization (translation) of Fedora is coordinated by the Fedora Localization Project.
Internationalization of Fedora is maintained by the Fedora I18n Project.
Per installare il supporto a linguaggi aggiuntivi dal gruppo Linguaggi, usare Pirut mediante → , od eseguire questo comando:
su -c 'yum groupinstall <language>-support'
Nel comando precedente, <language>
è uno fra assamese
, bengali
, chinese
, gujarati
, hindi
, japanese
, kannada
, korean
, malayalam
, marathi
, oriya
, punjabi
, sinhala
, tamil
, thai
, o telegu
.
Dopo aver aggiornato da Fedora da versioni precedenti, è fortemente raccomandata l'installazione di scim-bridge-gtk, che lavora meglio con applicazioni di terze parti in C++ linkate verso precedenti versioni di libstdc++
.
To add SCIM support to input a particular language, install
scim-lang-LANG
,
where LANG
is one of
assamese
, bengali
,
chinese
, dhivehi
,
farsi
, gujarati
,
hindi
, japanese
,
kannada
, korean
,
latin
, malayalam
,
marathi
, oriya
,
punjabi
, sinhalese,
tamil
, telugu
,
thai
, or tibetan
.
This release features Transifex, a new tool designed to facilitate contributing translations to projects hosted on remote and disparate version control systems. Core packages in this release use Transifex to receive translations from numerous contributors.
Through a combination of new Web tools, community growth, and better processes, translators can now contribute directly to any upstream project through one translator-oriented Web interface. Developers of projects with no existing translation community can easily reach out to Fedora's established community for translations. In turn, translators can reach out to numerous projects related to Fedora to easily contribute translations.
Fonts for Chinese, Japanese, Korean, and some Indic scripts are now installed by default. The following changes also appear in Fedora 8:
The baekmuk-ttf-fonts and baekmuk-bdf-fonts packages have been split out of fonts-korean. The baekmuk-ttf-fonts package provides four subpackages for Batang, Dotum, Gulim and Headline typefaces.
the cjkunifonts-fonts package has been split out of fonts-chinese into two subpackages for the Uming and Ukai faces.
The lohit-fonts package has been split out of fonts-indic.
The sazanami-fonts package has been split out of fonts-japanese into two subpackages for the Gothic and Mincho faces.
The wqy-bitmap-fonts package is now installed by default with Chinese support.
The user interface of im-chooser has been improved to be simpler and easier to understand.
The core SCIM packages are now installed by default, but the
input method only starts by default on desktops running in an
Asian locale. The current list is: as
,
bn
, gu
,
hi
, ja
,
kn
, ko
,
ml
, mr
,
ne
, or
,
pa
, si
,
ta
, te
,
th
, ur
,
vi
, zh
). You
can use im-chooser via → → → to enable
or disable SCIM on your desktop, or to select other installed
input methods. To activate SCIM on your desktop by default In a
non-Asian locale, set → in
im-chooser and restart your desktop
session.
La seguente tabella elenca i pulsanti di trigger predefiniti per i differenti linguaggi:
Linguaggio | Chiavi di azione |
---|---|
tutte | Ctrl+Spazio |
Giapponese | Zenkaku_Hankaku o Alt+` |
Koreano | Shift+Spazio o Hangul |
This release adds support for the
nabi
input method for Korean
Hangul.
![]() |
Ultime note di rilascio sul Web |
---|---|
Queste note di rilascio potrebbero essere state aggiornate. Visitare http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per vedere le ultime release notes per Fedora. |
Fedora include diverse librerie e software di sistema per la compatibilità con i vecchi software. Questi software sono parte del gruppo Legacy Software Development (Sviluppo del software antiquato) che per impostazione predefinita non è installato. Gli utenti che necessitano di queste funzionalità possono selezionare questo gruppo durante l'installazione o dopo che il processo d'installazione è stato completato. Per installare il gruppo di pacchetti su un sistema Fedora, si usi → (Pirut) o si immetta il seguente comando in una finestra terminale:
su -c 'yum groupinstall "Legacy Software Development"'
Immettere la password di root
quando richiesta.
Il pacchetto compat-gcc-34 è stato incluso in questa versione per ragioni di compatibilità:
https://www.redhat.com/archives/fedora-devel-list/2006-August/msg00409.html
Per un elenco di quali pacchetti sono stati aggiornati dalla versione precedente, fare riferimento a http://fedoraproject.org/wiki/Docs/Beats/PackageChanges/UpdatedPackages. E' possibile trovare anche una comparazione dei maggiori pacchetti fra tutte le versioni di Fedora su http://distrowatch.com/fedora.
L'obiettivo del Fedora Project è di lavorare con la comunità Linux per creare un sistema operativo completo, general-purpose esclusivamente da software open source. Lo sviluppo è compiuto in un forum pubblico. Il progetto produce delle releases su base temporale di Fedora approssimativamente 2-3 volte l'anno, con un agenda pubblica delle versioni disponibile su http://fedoraproject.org/wiki/Releases/Schedule. Le squadre di ingegneri Red Hat continuano a partecipare alla costruzione di Fedora ed invitano ed incoraggiano più partecipanti esterni di quanto era possibile in passato. Utilizzando questo processo più aperto, si spera di fornire un sistema operativo molto più in linea con gli ideali delsoftware libero e molto più appetibile alla comunità open source. Per maggiori informazioni, fare riferimento al sito web del Fedora Project su http://fedoraproject.org.
Il Fedora Project è guidato dagli individui che contribuiscono ad esso. Come tester, sviluppatore, documentatore o traduttore, voi potete fare la differenza. Fare riferimento a http://fedoraproject.org/wiki/Join per i dettagli. Per informazioni sui canali di comunicazione per gli utenti Fedora ed i contributori, fare riferimento a http://fedoraproject.org/wiki/it_IT/Communicate.
Oltre il sito, sono disponibili le seguenti mailing lists:
fedora-list@redhat.com, per gli utenti delle versioni Fedora
fedora-test-list@redhat.com, per i testers delle versioni test di Fedora
mailto:fedora-devel-list@redhat.com, per gli sviluppatori, sviluppatori, sviluppatori
mailto:fedora-docs-list@redhat.com, per i partecipanti al Documentation Project
Per sottoscrivere ad una di queste liste, spedire un email con la parola "subscribe" nel soggetto a <listname>-request
, dove <listname>
è uno dei sopraelencati nomi di liste. In alternativa, è possibile sottoscrivere la Fedora mailing lists attraverso l'interfaccia web su http://www.redhat.com/mailman/listinfo/.
Il Fedora Project include anche diversi canali IRC (Internet Relay Chat). IRC è una forma di comunicazione real-time, basata su testo, simile alla Messaggistica Istantanea. Con essa, è possibile avere conversazioni con più persone contemporaneamente in un canale aperto o chattare privatamente con qualcuno uno-a-uno. Per parlare con un altro partecipante Fedora Project via IRC, si deve accedere alla rete IRC Freenode. Fare riferimento al sito web Freenode su http://www.freenode.net/ per maggiori informazioni.
I partecipanti del Fedora Project frequentano il canale #fedora sulla rete Freenode, mentre gli sviluppatori del Fedora Project possono spesso essere trovati sul canale #fedora-devel. Alcuni dei progetti più grandi possono anche avere i propri canali; queste informazioni si possono trovare sulle pagine web per il progetto, e su http://fedoraproject.org/wiki/it_IT/Communicate.
Per poter parlare sul canale #fedora, si dovrà registrare un nickname o nick. Si riceveranno istruzioni quando si farà il /join al canale.
![]() |
Canali IRC |
---|---|
Il Fedora Project e Red Hat non hanno controllo sui canali IRC del Fedora Project o sui loro contenuti. |
Per come lo si intende, colophon significa:
un modo per riconoscere i contributori e nel contempo attribuire le responsabilità, e
spiegare gli strumenti ed i metodi di produzione.
Amanpreet Singh Alam (traduttore - Punjabi)
Andrew Martynov (traduttore - Russo)
Andrew Overholt(beat contributor)
Anthony Green (beat writer)
Brandon Holbrook (beat contributor)
Bob Jensen (beat writer)
Chris Lennert (beat writer)
Dave Malcolm (beat writer)
David Eisenstein (beat writer)
David Woodhouse (beat writer)
Deepak Bhole (beat contributor)
Diego Burigo Zacarao (traduttore - Brasiliano Portoghese)
Dimitris Glezos (traduttore - Greco, strumenti)
Domingo Becker (traduttore - Spagnolo)
Francesco Tombolini (traduttore - Italiano)
Gavin Henry (beat writer)
Hugo Cisneiros (traduttore - Brasiliano Portoghese)
Igor Miletic (traduttore - Serbo)
Jeff Johnston (beat contributor)
Jens Petersen (beat writer)
Jesse Keating (beat contributor)
Joe Orton (beat writer)
Jose Nuno Coelho Pires (traduttore - Portuguese)
Josh Bressers (beat writer)
Karsten Wade (beat writer, editore, co-publisher)
Kyu Lee (beat contributor)
Licio Fonseca (traduttore - Brasiliano Portoghese)
Luya Tshimbalanga (beat writer)
Magnus Larsson (traduttore - Swedish)
Martin Ball (beat writer)
Maxim Dziumanenko (traduttore - Ucraino)
Nikos Charonitakis (traduttore - Greco)
Orion Poplawski (beat contributor)
Patrick Barnes (beat writer, editore)
Paul W. Frields (tools, editore)
Pawel Sadowski (traduttore - Polacco)
Patrick Ernzer (beat contributor)
RahulSundaram (beat writer, editore)
Sam Folk-Williams (beat writer)
Sekine Tatsuo (traduttore - Giapponese)
Simos Xenitellis (traduttore - Greco)
Steve Dickson (beat writer)
Teta Bilianou (traduttore - Greco)
ThomasCanniot (traduttore - Francese)
Thomas Gier (traduttore - Tedesco)
Thomas Graf (beat writer)
Tommy Reynolds (tools)
Valnir Ferreira Jr. (traduttore - Brasiliano Portoghese)
Will Woods (beat contributor)
Yoshinari Takaoka (traduttore, tools)
Yuan Yijun (traduttore - Cinese semplificato)
Zhang Yang (traduttore - Cinese semplificato)
... e molti altri traduttori. Fare riferimento alla versione aggiornata sul web di queste release notes ove verranno aggiunti i traduttori dopo il rilascio:
Gli scrittori dei pezzi producono le note di rilascio direttamente sulla Wiki del Fedora Project. Loro collaborano con altri esperti del settore durante la fase di test release di Fedora per spiegare i cambiamenti più importanti e le migliorie. La squadra editoriale assicura la consistenza e la qualità dei pezzi ultimati, e porta il materiale Wiki in DocBook XML in un repositorio di controllo delle revisioni. A questo punto, la squadra dei traduttori produce le versioni per gli altri linguaggi delle note di rilascio, che quindi diventano disponibili al publico di massa come parte di Fedora. La squadra di pubblicazione inoltre le rende, con le successive correzioni, disponibili via Web.